domenica 26 luglio 2020

STRESS E DERMATITE: QUANDO LA PELLE PARLA PER TE






La pelle rappresenta un confine, come se fosse un involucro che delimita il proprio mondo con quello esterno. Da un punto di vista funzionale, è una barriera difensiva da virus o batteri.
Spesso, però, è collegata all’espressione di stati emozionali, ad esempio arrossire dalla vergogna, essere pallidi per la paura o avere la “pelle d’oca”.

La pelle quindi può essere un mezzo attraverso il quale il corpo esprime le emozioni.
La dermatite in genere è uno stato infiammatorio della pelle, con sintomi diversi in base alla tipologia.
Per chi è soggetto ad avere dermatiti capita spesso, durante periodi particolarmente stressanti, che i sintomi possono essere più forti (ad esempio aumentano le macchie, il prurito, ecc.). In generale quando si è sotto stress, il sistema immunitario può essere più debole e un modo per “sfogare” le emozioni può essere proprio attraverso la pelle.
Altre volte può accadere, che chi non ha mai avuto forme di dermatiti, inizia a sperimentarle proprio in momenti particolari, anche semplicemente pieni di impegni, di maggior lavoro, o se si affronta una particolare situazione.

Quindi che legame c’è con le emozioni? 

La dermatite può rappresentare una forma di espressione di quelle emozioni che si tende a reprimere, o può essere legata ad una certa resistenza, alla paura del contatto dove per contatto si intende sia quello strettamente corporeo, sia entrare in relazione con l’altro. O ancora, provare rancore, rabbia, senza riuscire a distaccarsene e,  ad ogni modo, reprimere queste emozioni, può avere degli effetti negativi sul benessere psico-fisico.
Ma come per ogni linguaggio delle emozioni, non c’è per la pelle un linguaggio universale, quindi potrebbe risultare riduttivo parlare di chi soffre di dermatite come di una persona che ha un quadro emotivo preciso. Ogni persona, ogni situazione, ha la sua modalità di esprimere le proprie emozioni anche attraverso il corpo, ma è pur vero che tendenzialmente reprimere ciò che si ha dentro, non chiedere aiuto se si sente di non farcela in un particolare momento, far finta di stare sempre bene, può comportare l’espressione di ciò che si ha dentro anche attraverso dei sintomi fisici, tra i quali le dermatiti o in generale le malattie della pelle.

E tu? Come esprimi le tue emozioni? In quale parte del tuo corpo?
Per aiutarti a rispondere a questa domanda..pensa ad un'emozione in particolare, chiudi gli occhi e nota a quale parte del corpo poni attenzione se pensi a quella emozione? Prenditi il tuo tempo per farlo.

Essere consapevoli del proprio corpo, sentire le proprie emozioni, conoscere le proprie modalità di esprimerle, è sempre un passo verso te.
Concederti poi del tempo e uno spazio per te, uno spazio dove dedicarti ad attività che ti fanno stare bene, o in generale cercare delle modalità tue per ricaricarti anche mentalmente, è importante per mantenere uno stato di benessere psico-fisico generale.

“Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo”
Alexander Lowen


Dott.ssa Laura Camastra

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