Lasciar andare non
significa non interessarsi,
ma smettere di credere di aver potere al posto degli altri.
Lasciar andare non significa fregarsene,
ma lasciare che l’esperienza sia consigliera, non le parole.
Lasciar andare non è vittimismo,
ma la profonda certezza che spesso gli effetti non dipendono da noi.
Lasciar andare non corrisponde ad una critica,
ma ad un atto di estrema fiducia.
Lasciar andare non è imporre nuove catene,
ma permettere alla libertà di ognuno di esprimersi.
Lasciar andare non è ancorarsi al passato,
ma vivere pienamente un nuovo futuro.
Lasciar andare non è un atto egoistico,
ma è il coraggio di scoprire il nuovo che si svela di fronte a noi.
Lasciare andare non è dominio e controllo,
ma un atto di fede perché la vita si sveli.
Lasciar andare non è cedere ai fardelli della vita,
ma credere che siamo nati per uno scopo elevato.
Lasciar andare non è soffrire,
ma permettere alla gioia di abitare in noi.
Lasciar andare non è di domani,
ma è di un oggi che aspetta di essere vissuto.
Lasciar andare… libera, purifica, migliora… lasciare andare… è accogliere la
gioia.
Stephen Littleword
Questo
scrittore in uno dei suoi libri dal titolo “Piccole cose”, racchiude le diverse
sfaccettature del lasciare andare…
Imparare
a lasciar andare un’emozione che ti appesantisce, una relazione che ti fa male,
un pensiero negativo non è una cosa semplice, soprattutto in un momento di
tensione e stress generale, di paura e ansia.
Ma
iniziare a fare un passo alla volta, dedicarsi degli spazi per liberarsi dal “superfluo”,
lasciar andare le preoccupazioni, i pensieri negativi, è un inizio per
sperimentare e fare propria una modalità di approccio alla vita in maniera più
serena e leggera, vivendo nel qui ed ora.
Ascolta il mio audio, può aiutarti a lasciar andare e liberare un po' la mente.
Dott.ssa Laura Camastra
Nessun commento:
Posta un commento