Ti è mai capitato di conoscere una persona che si preoccupa molto e
spesso per dei sintomi corporei? Spesso si sente dire nel gergo comune “Io sono ipocondriaco!”
Ma cos'è l’ipocondria? L’ipocondriaco viene a volte associato al malato
immaginario, immagine che sminuisce la sofferenza che in
realtà caratterizza quella persona.
L’ipocondria
è collegata alla paura delle malattie, alla paura di ammalarsi, della
sofferenza e della morte; queste ultime due in particolare, sono paure che da
sempre caratterizzano l’essere umano. Ma quando questi vissuti prendono il
sopravvento, si arriva ad interpretare ogni parola del corpo come una malattia, dove per parola si
intende una qualsiasi sensazione che arriva dal corpo, un sintomo che porta la
persona a provare ansia pensando sia qualcosa di grave. La preoccupazione
diventa importante e presente nella persona, sfociando in pensieri che
procurano disagio in varie sfere della vita di chi li sperimenta.
In
psicologia in realtà, oggi il termine ipocondria viene sostituito parlando di
disturbi da sintomi somatici che comprendono diverse categorie. In generale
viene fuori come caratteristica comune l’ansia
collegata a sintomi del corpo, che può sfociare in due eccessi: chi evita e si
tiene lontano da ciò e da chi ha a che fare con le malattie, o al contrario per
sedare la propria ansia ci si sottopone a visite mediche in eccesso, spesso non
necessarie.
Ma cosa
c’è dietro la paura della malattia?
Cosa succede se la preoccupazione per un
“semplice” sintomo porta a pensieri negativi costanti?
È come se si creasse un circolo vizioso in cui le paure alimentano ansia e viceversa…sembra quasi di vedere il cane che si morde la coda.
È come se si creasse un circolo vizioso in cui le paure alimentano ansia e viceversa…sembra quasi di vedere il cane che si morde la coda.
Cosa si
spezza questa catena che sembra non abbia fine?
Attraverso la consapevolezza, conoscere il tuo corpo partendo dal respiro, ti permette di
stare nel tuo corpo senza sperimentare la paura di perdere il controllo,
prevenendo quelle che sono le interpretazioni del linguaggio del tuo corpo.
Evita di
cercare le risposte su internet se avverti un sintomo, sia perché non sai se la fonte delle tue
ricerche sia attendibile davvero, sia perché alimenti solo le paure e i tuoi
pensieri. E se ti capita spesso di avere dei sintomi e senti di non riuscire
mai ad avere dalle visite mediche la risposta che ti aspettavi, come se sapere di non
avere una malattia comunque non ti aiuta a rassicurarti, o dopo poco tempo arriva un
altro sintomo e ti sembra di essere sempre punto e a capo, chiediti allora se
la risposta che stavi cercando è davvero fuori da te…
Chiedere
aiuto ad uno psicoterapeuta può accompagnarti in un percorso di consapevolezza che ti aiuterà anche a leggere il linguaggio del tuo corpo, in un'ottica di benessere psico-fisico ed emotivo.
Nulla spaventa gli uomini più delle proprie sensazioni
Eraclito
Dott.ssa
Laura Camastra
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