lunedì 10 agosto 2020

LA RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE NELLA NATURA: I BENEFICI PER LA MENTE E IL CORPO

 



L’estate è ormai arrivata e dopo il periodo di chiusura del lockdown, c’è voglia di riappropriarsi della propria vita, una voglia di aria, di libertà. Dopo un periodo di quarantena, di una vita per molti confinata nelle mura di casa, lo stress, l’ansia, la tristezza della situazione ancora attuale può aver avuto delle ripercussioni sul benessere psico-fisico. C’è chi quest’estate sarà in ferie comunque, chi ha deciso di viaggiare, chi invece non se la sente ancora. 

Il vissuto in questo momento “di passaggio” può essere molto diverso e soggettivo, ma a prescindere da quello che tu potrai o non potrai fare, se ti potrai concedere le ferie, non serve molto per stare bene, per godere del momento e regalarti una passeggiata nella natura, a mare, o in montagna e da lì partire dal tuo respiro.

Stare all’aria aperta, in particolare nella natura lontano da zone inquinate, fa bene di per sé perché la quantità di ossigeno è maggiore in zone ricche di vegetazione. L’ossigeno, introdotto con la respirazione, stimola delle reazioni dell’organismo che liberano energia, fondamentale per far funzionare tutti gli organi del corpo.

Respirare è un atto automatico, inconsapevole, ma in realtà averne consapevolezza è importante per raggiungere e mantenere un benessere mentale e fisico.

Ma cosa significa respirare consapevolmente?

Innanzitutto parti dal portare attenzione al tuo respiro normale, conoscere il tuo modo di respirare è il primo passo.

Spesso lo stile di vita frenetico, lo stress quotidiano, le emozioni che “bloccano il fiato” portano ad avere una respirazione toracica, molto meno profonda, non fisiologica e di conseguenza limitante per il corretto funzionamento dei nostri organi.  Quella naturale dovrebbe essere la respirazione diaframmatica, che parte quindi da un muscolo chiamato diaframma che permette all’aria di fluire liberamente e di avere quindi una respirazione più profonda.

Ora ti invito ad ascoltare il mio audio dove ti guiderò nel conoscere il tuo respiro e sperimentare la consapevolezza di esso, poiché se la respirazione naturale è profonda e consapevole, ti può dare notevoli benefici.

Questi possono essere:

  • consapevolezza di te stesso
  • aumento dell'energia vitale
  • rilassamento mentale
  • miglioramento delle funzioni dell'organismo (circolazione, memoria, concentrazione, ecc.)
  • diminuzione dello stress
  • senso di calma e serenità

Clicca qui per ascoltare l'audio:

https://soundcloud.com/laura-camastra-962586193/respirare-consapevolmente-nella-natura

A volte basta così poco per migliorare il proprio stato mentale, il benessere psico-fisico…in queste vacanze e in generale, comincia col concederti un bel respiro profondo e consapevole!!

 

"Essere pieni di vita significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire con intensità." A. Lowen

 

Dott.ssa Laura Camastra

 


lunedì 3 agosto 2020

QUANDO LE PAROLE DEL CORPO SONO MAL INTERPRETATE: L’IPOCONDRIA




Ti è mai capitato di conoscere una persona che si preoccupa molto e spesso per dei sintomi corporei? Spesso si sente dire nel gergo comune “Io sono ipocondriaco!”
Ma cos'è l’ipocondria? L’ipocondriaco viene a volte associato al malato immaginario, immagine che sminuisce la sofferenza che in realtà caratterizza quella persona.
L’ipocondria è collegata alla paura delle malattie, alla paura di ammalarsi, della sofferenza e della morte; queste ultime due in particolare, sono paure che da sempre caratterizzano l’essere umano. Ma quando questi vissuti prendono il sopravvento, si arriva ad interpretare ogni parola del corpo come una malattia, dove per parola si intende una qualsiasi sensazione che arriva dal corpo, un sintomo che porta la persona a provare ansia pensando sia qualcosa di grave. La preoccupazione diventa importante e presente nella persona, sfociando in pensieri che procurano disagio in varie sfere della vita di chi li sperimenta.
In psicologia in realtà, oggi il termine ipocondria viene sostituito parlando di disturbi da sintomi somatici che comprendono diverse categorie. In generale viene fuori come caratteristica comune l’ansia collegata a sintomi del corpo, che può sfociare in due eccessi: chi evita e si tiene lontano da ciò e da chi ha a che fare con le malattie, o al contrario per sedare la propria ansia ci si sottopone a visite mediche in eccesso, spesso non necessarie.

Ma cosa c’è dietro la paura della malattia? 
Cosa succede se la preoccupazione per un “semplice” sintomo porta a pensieri negativi costanti? 

È come se si creasse un circolo vizioso in cui le paure alimentano ansia e viceversa…sembra quasi di vedere il cane che si morde la coda.

Cosa si spezza questa catena che sembra non abbia fine?

Attraverso la consapevolezza, conoscere il tuo corpo partendo dal respiro, ti permette di stare nel tuo corpo senza sperimentare la paura di perdere il controllo, prevenendo quelle che sono le interpretazioni del linguaggio del tuo corpo.
Evita di cercare le risposte su internet se avverti un sintomo, sia perché non sai se la fonte delle tue ricerche sia attendibile davvero, sia perché alimenti solo le paure e i tuoi pensieri. E se ti capita spesso di avere dei sintomi e senti di non riuscire mai ad avere dalle visite mediche la risposta che ti aspettavi, come se sapere di non avere una malattia comunque non ti aiuta a rassicurarti, o dopo poco tempo arriva un altro sintomo e ti sembra di essere sempre punto e a capo, chiediti allora se la risposta che stavi cercando è davvero fuori da te…
Chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta può accompagnarti in un percorso di consapevolezza che ti aiuterà anche a leggere il linguaggio del tuo corpo, in un'ottica di benessere psico-fisico ed emotivo.


Nulla spaventa gli uomini più delle proprie sensazioni

Eraclito

Dott.ssa Laura Camastra

LA LEGGEREZZA NEL GIOCO: DAI SPAZIO ALLA TUA PARTE BAMBINA

  Dentro ogni persona c’è una parte bambina. Anche tu sei stato bambino e dentro di te questa parte esiste ancora. Penso alla parte “bam...