L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la
salute come: “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non
solo l’assenza di affezioni o malattie”.
Spesso si associa questo concetto solo ad un aspetto organico,
fisico, si è in salute se non si hanno malattie. In realtà mente e corpo sono
strettamente connesse, quindi bisognerebbe pensare al proprio benessere in un’ottica
globale, considerando quindi anche quello mentale, psicologico.
Ma cos’è il benessere psicologico?
La psicologa Carol Riff, ha identificato 6 dimensioni che possono aiutare a rendere l'idea:
- Auto-accettazione: sviluppare un atteggiamento positivo verso sé stessi e verso la propria vita, riconoscere e accettare molteplici aspetti di sé sia che si tratti di punti di forza o di debolezza e in modo da trarne sentimenti positivi;
- relazioni positive con gli altri: avere relazioni soddisfacenti basate sulla fiducia, preoccuparsi del benessere degli altri, essere capaci di empatia, affetto e intimità, dare il giusto valore alle relazioni umane;
- autonomia: sviluppare una libertà di pensiero, emozionale e d’azione, essere autodeterminati e indipendenti, essere in grado di resistere alle pressioni sociali nel proprio modo di pensare e agire;
- padronanza ambientale: avere un senso di padronanza e competenza nella gestione dell’ambiente, sentire di poter affrontare le sfide della vita, essere in grado di scegliere o creare contesti favorevoli alle proprie esigenze e ai propri valori personali;
- crescita personale: avere la sensazione di uno sviluppo continuo, vedere sé stessi crescere ed evolvere, essere aperti a nuove esperienze, avere il senso di realizzare il proprio potenziale, vedere il miglioramento di sé stessi e del proprio comportamento nel tempo, avere maggiore consapevolezza di sé ed un senso di maggiore efficacia;
- scopo nella vita: porsi degli obiettivi e un senso di direzione, attribuire un significato alla propria vita presente e passata, sviluppare credenze che diano scopo alla vita, avere il senso che quello che stiamo facendo è in linea con i nostri valori.
Il
benessere non è necessariamente collegato alla felicità, la comprende per certi versi, ma non
significa che se si ha una buona qualità della vita, quindi di benessere, non
si hanno problemi o momenti di difficoltà, significa avere consapevolezza delle
risorse che si hanno a disposizione per superarle e mantenere il proprio
benessere mentale e fisico.
Adesso pensa a te, in questo momento in una scala da 0 a 10, che valore daresti ad ogni dimensione sopra elencata? E se pensi di avere un punteggio basso, cosa potresti fare per migliorare quell’aspetto della tua vita?
Per qualsiasi
chiarimento o se hai voglia di un confronto, non esitare a contattarmi!!
Dott.ssa Laura Camastra
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