lunedì 21 settembre 2020

RIENTRO A SCUOLA: COME AFFRONTARLO AL MEGLIO?!

 

Come per gli adulti può essere fonte di ansia il rientro a lavoro dopo un periodo di vacanza, così può accadere per bambini e ragazzi rispetto al ritorno a scuola.

In questa fase di emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, la confusione delle notizie, l’incertezza della situazione può creare tensione e paura sia nei bambini e ragazzi che sono chiamati ancora ad adattarsi alla al momento, sia nei genitori e negli insegnanti.

Il motivo di questa ansia e paura può essere legato al timore di contrarre il virus e di dover far seguire agli studenti le nuove norme di sicurezza.In questo momento storico cambiano le modalità di relazione, rispetto ai limiti nel contatto fisico, nella condivisione del materiale scolastico, cambia anche l'organizzazione degli spazi nella scuola, la condivisione dei momenti ricreativi, oltre al modo di comunicare che potrà essere veicolato dall'utilizzo della mascherina. 

Queste novità possono creare confusione poiché è diverso da ciò a cui si è abituati, ma come in ogni situazione nuova, bisogna tener conto che i bambini in particolare hanno capacità di adattamento molto più grandi di quelle che ci si aspetta.

Come si può cercare di affrontare nel modo più sereno possibile questo inizio e in generale l’anno scolastico?

Premesso che non è possibile fare previsioni sull’andamento della situazione, quindi bisogna viverla e affrontarla giorno per giorno col pensiero che possa andare sempre meglio, possono essere utilizzate delle piccole strategie per vivere con maggiore tranquillità questo passaggio.


Se sei un Genitore: cerca di trasmettere serenità ai tuoi figli rispetto alle novità; di aiutare bambini e ragazzi ad abituarsi alle nuove routine (ad esempio organizzando a casa, con i più piccoli, giochi con le mascherine) e in generale anche rispetto ai nuovi orari e abitudini, in modo da dargli un po' di tempo per riabituarsi. Dagli le giuste informazioni rispetto alle regole da seguire e com’è stato nel pieno lockdown, evita di esporlo troppo alle notizie negative sul virus e di sovraccaricarlo di informazioni.

Informati sempre dalle fonti ufficiali le regole da seguire evitando di generare confusione nei bambini e ragazzi stessi, affidandoti, in questo caso, ai referenti della scuola.

Accogli le emozioni di tuo figlio legate anche a questo periodo, ascoltandolo e supportandolo anche con semplici frasi come “È del tutto normale provare queste emozioni, insieme faremo del nostro meglio per affrontare tutto quanto di giorno in giorno”.

Fai attenzione ai possibili segnali di stress legati a questo periodo così particolare (alterazioni nel ritmo e/o nella qualità del sonno, nervosismo eccessivo, cambiamenti nell'alimentazione) per affrontarli insieme.


Se sei un Insegnante: racconta in modo chiaro e semplice le novità di quest'anno agli studenti, sottolineando l'utilità delle misure di protezione che dovranno rispettare, è importante sia per i bambini sia per i ragazzi sentirsi parte attiva del cambiamento, questo li renderà maggiormente disponibili e collaborativi.

Trova nuove forme di comunicazione, attraverso il linguaggio non verbale (ad esempio mimando con le mani i concetti espressi a voce) è l'indicazione per superare le difficoltà di comunicazione legate all'uso della mascherina, attraverso l’apprendimento con esempi concreti (nel caso di concetti che possono essere spiegati, quindi appresi con l’esperienza);  sii attento ai segnali di disagio manifestati in classe, dando spazio in questo particolare momento a momenti di dialogo e confronto, è un modo per farli sentire accolti e per essere comunque vicini, nonostante le distanze.

Nel caso in cui senti che le tue paure personali, la tensione non ti permette di vivere serenamente questo momento, il consiglio è di rivolgersi ad un professionista magari presente a scuola (psicologo, psicoterapeuta), che possa aiutarti ad affrontare con serenità questo momento e a non riversare l’ansia su alunni o sulla propria famiglia.


Bambini e ragazzi: affidatevi e ascoltate con attenzione genitori e insegnanti sulle novità del ritorno a scuola; non avete paura di fare domande, di chiarire i dubbi con i vostri genitori o insegnanti, prendete questa situazione per sperimentare anche voi nuove forme di comunicazione anche con i compagni, del resto la forza dell’espressione dello sguardo, ad esempio, fa trasparire sempre le emozioni e arriva dritto all'altra persona.

Non avere paura di parlare con qualcuno se ti senti in ansia o teso per questo periodo, è particolare per tutti e ognuno lo vive a modo suo!


Tutti abbiamo dentro un’insospettata riserva di forza che viene fuori quando la vita ci mette alla prova.

Isabel Allende




Dott.ssa Laura Camastra


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