Nascere non basta, è per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.
Questo
affermava Pablo Neruda, celebre poeta, diplomatico e politico cileno.
Ma
come si può pensare di rinascere in questo momento? In questa epoca in cui
nella vita “normale” ci viene spesso chiesto di correre, di vivere nel tempo
della fretta, della velocità, ora ci viene chiesto di fermarci, o comunque di
creare nuove abitudini, nuovi ritmi.
Ogni
qual volta che ci si trova ad affrontare una situazione nuova, qualsiasi essa
sia, c’è una prima fase di riadattamento. In psicologia adattarsi all’ambiente
significa creare una relazione con esso, che ci permette di soddisfare i bisogni
fisici e sociali. Ma quali sono i nostri bisogni in questo momento?
Probabilmente ci siamo domandati quali sono gli ormai famosi bisogni di prima necessità di cui tanto si parla
oggi? I motivi validi che ci permettono di uscire. La spinta motivazionale inizia
ogni volta che l'individuo avverte un bisogno. Abraham Maslow, psicologo
statunitense, parla di piramide dei bisogni, dove alla base ci sono quelli
fisiologici (respiro, alimentazione, sonno, sesso, omeostasi). Salendo la
piramide troviamo i bisogni di sicurezza, poi quelli di appartenenza, per poi
arrivare ai bisogni di stima e in cima alla piramide quelli di
autorealizzazione. I bisogni fondamentali una volta soddisfatti tendono a non
ripresentarsi, mentre quelli relazionali e sociali tendono a rinascere con obiettivi diversi e più
ambiziosi da raggiungere.
Ecco che anche qui
ritorna il concetto di rinascita. E allora come può ogni persona, un paese come
il nostro che soprattutto in questo periodo rifioriva col turismo, con l’estate,
rinascere!?
È qui che entra in ballo
quello che in psicologia è il concetto di resilienza. La resilienza è quella
capacità di riorganizzarsi, di far fronte in maniera positiva ad eventi
traumatici, difficili, di ricostruirsi focalizzandosi sulle opportunità che una
situazione nuova e difficile può offrire.
È una capacità che ognuno
di noi possiede e che avrà sperimentato anche prima di questo momento, poiché è
proprio nelle situazioni inaspettate, nuove e complicate che troviamo dentro di
noi delle capacità, degli aspetti di noi che non conoscevamo.
E allora invito tutti a
cogliere l’opportunità che questo periodo ci offre per imparare a conoscerci, a
riscoprirci nei nuovi bisogni e rinascere, come oggi, ogni giorno.
Dott.ssa Laura Camastra
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